Lo scrittore Gianni Lannes questa sera a Sciacca presso l’atrio superiore del Comune, per presentare il libro: “Nè vivi nè morti – L’odissea della nave Hedia e l’assassinio di Enrico Mattei”.
Come noto, a far parte dell’equipaggio, scomparso nel mare da oltre 50 anni, anche il marinaio saccense Filippo Graffeo. Promotore dell’iniziativa a Sciacca, il nipote Accursio Graffeo che sarà presente all’evento. La nave Hedia levò l’ancora nel 1962 da Venezia e caricò ufficialmente concimi a Ravenna , da cui partì il 16 di febbraio diretta per la spagna, previsto era inoltre uno scalo intermedio su Casablanca al ritorno.
Ma la nave scomparve nel nulla tra il 21 ed il 22 marzo di que 1962: una storia fatta di insabbiamenti e depistaggi, e su cui ancora oggi vige il segreto di stato da parte dell’Italia e della Francia. Indicativa la frase dell’allora presidente del consiglio Fanfani: “Per venti persone non si può fare una guerra”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.