Redazione F e AIl comandante del comando meridionale degli Stati Uniti, il generale Laura Richardson, ha annunciato ieri che Washington sta lavorando per sostituire l’equipaggiamento militare russo di alcuni Paesi latinoamericani – tra cui addirittura Venezuela e Cuba – con quello statunitense se questi paesi volessero donare all’Ucraina le armi russe che possiedono
Gli USA cercano armi per Kiev, ovunque, anche in America Latina, anche tra i Paesi che riforniscono da Mosca. “La Russia terrà d’occhio i tentativi degli Stati Uniti di sollecitare i paesi latinoamericani a consegnare armi all’Ucraina”. Lo ha detto stamani il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Il portavoce presidenziale russo ha così commentato una dichiarazione del comandante del Comando Meridionale degli Stati Uniti, il generale Laura Richardson, secondo cui Washington starebbe sollecitando ben nove paesi latinoamericani – tra cui Venezuela, Cuba, Nicaragua – a consegnare le armi russe disponibili all’Ucraina in cambio della consegna di attrezzature militari statunitensi.
Il portavoce del Cremlino ha aggiunto di non essere sorpreso dai modi americani, sottolineando che: “Qui è molto importante tenere a mente le restrizioni legali di qualsiasi consegna – di armi russe – a paesi terzi. Questo perché qualsiasi consegna è, ovviamente, condizionata da determinati impegni di quei paesi che ricevono attrezzature militari”.
