Il presidente sudcoreano, Yoon Suk-yeol, aveva definito una “provocazione” il lancio dei Nordcoerani e aveva promesso una “risposta severa”. Anche il Pentagono aveva condannato il lancio e ribadito di avere un “impegno di ferro” nel difendere Tokyo.
I missili lanciati da Stati Uniti e Corea del Sud sono definiti Army Tactical Missile System (Atacms), a corto raggio, ed erano destinati a colpire obiettivi finti, – ha spiegato lo Stato maggiore di Seul – ma uno di essi un Hyunmoo-2, si è schiantato per errore al suolo, fortunatamente non è esploso e nessuno è rimasto ferito, ma ha creato panico tra la popolazione nell’area in cui è caduto.
“Le esercitazioni Usa-Corea del Sud, – ha spiegato alla Cnn il portavoce del Consigliere per la sicurezza nazionale John Kirby – hanno dimostrato che abbiamo la preparazione militare per rispondere alle provocazioni della Corea del Nord, se esse arrivano”.
Redazione Fatti & Avvenimenti