⦿ Ultim'ora

Stava potando la siepe con una motosega, ma cade sulla moglie che gli reggeva la scala: 72enne muore dissanguata

“Ho ammazzato mia moglie, l’ho uccisa, aiutatemi per favore”, queste le parole di dolere con richieste di aiuto di Fausto Canteri, in preda alla disperazione per un assurdo incidente casalingo

É accaduto nella mattinata di ieri, domenica 19 marzo, in una villetta del residence Monsereno, un piccolo quartiere privato, vicino al fiume Adda, a Imbersago, in provincia di Lecco. La vittima di un tragico incidente casalingo, è Paola Martinelli di 72 anni. Dagli accertamenti sembrerebbe che non ci siano dubbi sulla dinamica accidentale di quanto accaduto. Fausto Canteri, 76enne in pensione, era nel giardino sul retro di casa, si era arrampicato su una scala a pioli e stava potando l’alta siepe di cinta della sua proprietà con una motosega elettrica, con la moglie Paola che gli sorreggeva la scala.

Poi è accaduto l’irreparabile, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio e nella caduta, scomposta, avrebbe travolto la moglie mentre ancora impugnava la motosega accesa, procurandole una ferita molto profonda alla spalla destra, che le ha quasi amputato il braccio. La 72enne istintivamente avrebbe anche provato a tamponarsi l’emorragia con la mano sinistra, ma in un attimo ha perso conoscenza cadendo a terra in una pozza di sangue.

Fausto in preda alla disperazione si è messo ad urlare: “Ho ammazzato mia moglie, l’ho uccisa, aiutatemi per favore”. I primi ad accorrere sono stati la figlia Monica, ex consigliera comunale, e il genero che abitano accanto, che hanno allertato i soccorritori. I sanitari, messi a conoscenza della gravità della ferita, sono arrivati direttamente con l’elisoccorso da Bergamo, ma purtroppo al loro arrivo Paola era già in arresto cardiaco, morta dissanguata in pochi attimi.

Sull’accaduto indagano i carabinieri di Merate, che dopo avere interrogato Fausto e i suoi familiari, effettuato un sopralluogo e verificato con scrupolo le loro testimonianze, non hanno potuto fare altro che certificare che si sia trattato di un tragico incidente. “È assurdo, ma è così – commenta laconico Giovanni Ghislandi, ex sindaco quando la figlia Monica era consigliera – Conoscevamo tutti Paola e conosciamo tutti Fausto, la figlia, i nipoti. Paola e Fausto erano una coppia di quelle affiatate di una volta: hanno trascorso tutta la vita insieme”.