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Stoltenberg scopre l’acqua calda: “Russia userà inverno come arma, prepararci a nuovi attacchi”

Senza mai mettere in dubbio la strategia bellica e disdegnando sempre la pace, per la Nato l’imperativo è fornire “sempre e più” a Kiev, in una guerra dove non si vede fine e con l’inverno in evidente favore russo

 

Il Segretario della NATO Stoltenberg e un carro armato russo T80U in mimetica invernale visto in una colonna in Ucraina

Il Presidente russo “Vladimir Putin vuole usare l’inverno come arma e dobbiamo prepararci a nuovi attacchi, ecco perché abbiamo dato all’Ucraina sistemi di difesa aerea addizionali e mi aspetto che il messaggio qui a Bucarest da parte dei ministri degli Esteri sarà non solo quello di aumentare le forniture di questi sistemi ma anche delle parti di ricambio e delle operazioni di addestramento”.

Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Bucarest, alla vigilia della ministeriale esteri, sottolineando l’ovvio, ossia che il Generale Inverno verrà usato dalla Russia a proprio vantaggio ancora una volta, come sempre successo nella storia.

Non solo, colui che il prof Orsini ha definito “un pericolo per l’Europa”, Stoltenberg, ha anche ammesso implicitamente che le condizioni dell’Ucraina – che i media occidentali dicono stia “vincendo” la guerra – sono ancora più complicate e infauste di prima, quindi suggerisce che la Nato non solo continui a mandare armi che non ha più perché sono finite – vedi le munizioni 155millimetri – ma che si faccia carico anche di fornire sistemi di difesa aerea addizionali – che scarseggiano pure negli eserciti europei – e fornisca parti di ricambio – perché almeno un terzo degli obici NATO in Ucraina non funziona – e si occupi ancora di più delle operazioni di addestramento del personale militare ucraino che dovendo oltretutto combattere con armi mai utilizzate prima – standard Nato -, estremamente triste dirlo, “sta finendo”, anche perchè quando viene distrutta una unità addestrata con le armi occidentali serve addestrarne altre o nessuno saprà usare le armi in arrivo.