E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente il parere negativo all’istanza di prospezione geofisica nel canale di Sicilia, finalizzato alla ricerca di idrocarburi, richiesto dalla società Schumblerger e denominato d1 C.P.-S.C.
Questa richiesta estesa diversi migliaia di chilometri quadrati e localizzata nel canale di Sicilia era stata oggetto delle puntuali osservazioni del Comitato Stoppa La Piattaforma.
In collaborazione con Greenpeace il Comitato aveva scoperto e denunciato una serie di gravi vizi sostanziali del procedimento di Valutazione Ambientale proposto.
In particolare erano state omesse dalla società richiedente la presenza di importantissime zone di Nursery e spawing di specie ittiche di rilevante importanza commerciale ed era completamente stato omesso il rischio geologico dovuto ai campi di Muds Volcanos ( Vulcani di Fango) estremamente pericolosi nella fase di perforazione delle sacche di idrocarburi.
“Le nostre puntuali osservazioni presentate al Ministero dell’Ambiente, -dicono oggi dal Comitato – supportate da inchieste giornalistiche di rilevanza nazionale ( si ricorda lo speciale di Presa diretta andato in onda qualche anno fa) sono state pienamente accolte e l’istanza è stata rigettata”.
“Ancora un successo del Comitato Stoppa la Piattaforma – afferma il portavoce Ing. Mario Di Giovanna – che ha messo in salvo un’altra preziosa zona del nostro canale di Sicilia dall’assalto delle società petrolifere. Questo a dimostrazione che l’attività sul territorio di associazioni di cittadini, supportata da uno straordinario consenso popolare manifestato in occasione del referendum sulle trivelle a Sciacca, possono fare la differenza anche contro colossi petroliferi. La strada per salvare il nostro mare dalle trivelle è ancora lunga, ma abbiamo dimostrato che insieme possiamo farcela”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.