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Strage sulla A4, morte cerebrale per la 36enne che era sopravvissuta: sale a 7 il numero delle vittime

È stata dichiarata la morte cerebrale per la 36enne estratta ancora viva dalle lamiere del pulmino che trasportava i ragazzi disabili schiantatosi contro un camion: sale a 7 il numero delle vittime


Pesantissimo il bilancio del drammatico incidente sull’A4, dichiarata la morte cerebrale per la 36enne Romina Bannini l’unica sopravvissuta all’impatto del pulmino su cui viaggiava contro un’autorticolato. La giovane donna, era stata estratta ancora viva dalle lamiere del pulmino che trasportava i 5 ragazzi disabili tutti deceduti oltre all’autista, l’ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, ad un evento in Friuli, ed era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Treviso in condizioni estremamente critiche dopo che i soccorritori l’avevano ritrovata sotto le valige. Purtroppo come riportano i media locali, a nulla sono valsi tutti gli sforzi dei sanitari per tentare di salvarla e attualmente rimane in vita solo col supporto dei macchinari.

Romina Bannini si era laureata presso Alma Mater Studiorum, alla facoltà di “Educatore Sociale e Culturale” di Rimini, educatrice e socia fondatrice della cooperativa Cuore21, dove svolgeva il ruolo di coordinatrice dell’area educativa. Inoltre collaborava alla progettazione e alla realizzazione di attività inerenti gli inserimenti lavorativi di persone con disabilità intellettiva ed alle diverse attività educative.

L’incidente stradale è avvenuto poco prima delle 16, nel tratto a tre corsie dell’autostrada A4 all’altezza del casello di San Donà di Piave tra l’entrata e l’uscita dello svincolo di Trieste. Secondo la ricostruzione, il furgone del Centro21 di Riccione, viaggiava con a bordo sette persone, quando ha tamponato violentemente un autoarticolato che stava viaggiando a velocità ridotta lungo la carreggiata. Il mezzo si è completamente accartocciato sotto il camion.

Nel violento impatto l’autista l’ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, primo cittadino dal 2009 al 2014 e 5 tra ragazzi e ragazze con la sindrome down, sono deceduti sul colpo, mentre Romina Bannini era l’unica sopravvissuta.