⦿ Ultim'ora

TARI. M5S all’Amministrazione: “Come si intende procedere ai rimborsi? Si possono recuperare le somme evase?”


I Consiglieri comunali del M5S di Sciacca, Teresa Bilello e Alessandro Curreri, hanno presentato ieri, un’interrogazione, in merito alle modalità di rideterminazione della TARI, alla restituzione della quota variabile sulle pertinenze non dovuta e alle azioni in ambito di recupero delle entrate.

Recentemente, su interrogazione presentata dal parlamentare nazionale del M5S Giuseppe L’Abbate, il sottosegretario all’Economica Pier Paolo Baretta ha infatti chiarito che le pertinenze di un immobile vanno escluse dal computo della quota variabile della TARI, a differenza di quanto invece computato da diversi Comuni, ivi compreso quello di Sciacca. Inoltre è stata pubblicata sempre ieri – 20 novembre – una circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze (clicca sul link per leggerla) secondo la quale è “corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica”, dando praticamente il via libera alle domande di rimborso a partire dal 2014.

Alla luce di quanto sopra, i Consiglieri del M5S chiedono come si intenda procedere nella rideterminazione degli importi della TARI, sia per gli esercizi finanziari trascorsi che per quelli futuri, e, al contempo, quali siano le modalità di restituzione ai cittadini delle quote erroneamente riscosse.

Sia in caso di rimborso o di decurtazione dai futuri versamenti, al fine di evitare sofferenze delle casse comunali ed eventuali aumenti della TARI, i Consiglieri del M5S chiedono se si voglia dare priorità al recupero delle somme evase, dando accesso, alla specifica task force istituita, alle banche dati comunali (anagrafe residenti, tributi) e a quelle esterne (utenti servizio elettrico, banca dati affitti, catasto, etc.) mediante opportuna convenzione con gli enti preposti.