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Teatroltre. “Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi” sbarca al Festival nazionale “Tracce”


Per la quarta volta nel 2016, dopo Salerno, Bologna e Tuglie (LE), lo spettacolo di Teatroltre “Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi” ha varcato lo stretto.

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Stavolta l’occasione è stata di assoluto prestigio trattandosi del Festival nazionale “Tracce” Osservatorio del teatro Contemporaneo, svoltosi a Oliveto Citra (SA) ed organizzato dal Centro Studi nazionale della UILT, a cura di Flavio Cipriani ed Antonio Caponigro, registi ed autori.

Lo spettacolo di Teatroltre è stato selezionato assieme a quelli di Grandi Manovre di Forlì, Colonna Infame di Conegliano Veneto, I Dioscuri di Oliveto Citra, Associazione Teatrale Friulana e, infine, Costellazione di Formia che è la compagnia che negli ultimi quattro anni ha raccolto in Italia ed all’estero il maggior numero di riconoscimenti critici e di pubblico. Il Festival nasce per un esame puntuale sulla tendenza del momento del teatro contemporaneo e di ricerca in Italia, puntando non sulla competizione fra i partecipanti ma su momenti di confronto e formazione critica e tecnica teatrale.

Presenti al festival personalità del mondo teatrale e del mondo accademico di settore: Moreno Cerquetelli, critico teatrale di Rai 3, i docenti di teatro e spettacolo Enrico Pitozzi, DAMS Bologna, Cristina Grazioli, Università Padova, Sara Terzaghi Dottoranda Storia Spettacolo, l’attrice ed autrice Mirella Mastronardi, il maestro francese del teatro corporeo Yves Lebreton, la redazione della rivista di settore SCENA. Lo spettacolo di Teatroltre, svoltosi lo scorso 2 settembre, ha ricevuto, da tutti presenti e soprattutto dagli artisti e dagli specialisti, ampi riconoscimenti per la qualità della scrittura e per l’efficacia della messa in scena asciutta, tagliente e coinvolgente, sul piano dell’interpretazione e della trasmissione della pregnante atmosfera.

Riconoscimento che arriva dopo appena un mese dalla vittoria del Premio nazionale Calandra in Puglia e che consolida i risultati e i traguardi conseguiti negli ultimi tre anni dallo spettacolo scritto ed interpretato da Franco Bruno. Assieme all’attore-autore, Marina Marchica che curava costumi e direzione di scena e Ivan Giumento, regista della compagnia Medea di S. Cataldo, alla direzione di suoni e luci dello spettacolo.