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Teheran: “Israele dietro l’attacco con droni alla nostra struttura militare ad Isfahan, risponderemo con fermezza”

L’attacco è stato eseguito domenica scorsa, quando è stato riferito di una potente esplosione che ha scosso la città di Isfahan, nell’Iran centrale

L’attacco di domenica scorsa

Per Teheran l’attacco della scorsa domenica sera a una struttura militare iraniana a Isfahan è opera dei droni di Israele. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa ISNA citando Amir Saeid Iravani, rappresentante permanente della Repubblica islamica dell’Iran presso le Nazioni Unite.

L’inviato iraniano all’Onu ha affermato che: “i risultati di un’indagine preliminare mostrano che il regime sionista – così gli iraniano si riferiscono ad Israele – è dietro l’attacco terroristico a una struttura del ministero della Difesa”.

“L’Iran si riserva il diritto legittimo e intrinseco di difendere la propria sicurezza nazionale e rispondere con fermezza a qualsiasi minaccia o atto illecito da parte di Israele ovunque e ogni volta che lo ritenga necessario”, ha sottolineato Iravani. Secondo ISNA, l’inviato iraniano delle Nazioni Unite ha invitato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a condannare la retorica ostile del governo israeliano.

A seguito dell’attacco, comunque, non si sono registrati né morti né feriti dato che la maggior parte dei droni è stato abbattuto dai sistemi di difesa e solo uno ha colpito l’obiettivo, danneggiando solo il tetto della struttura senza causare danni rilevanti.