Un missile lanciato dallo Yemen ha colpito vicino a Tel Aviv, e il servizio medico nazionale ha affermato che almeno tre persone sono state portate in ospedale e altre rimaste ferite sono state curate sul posto
Lo ha dichiarato l’esercito israeliano ammettendo di non essere riuscito a intercettare il missile. “In seguito alle sirene suonate poco fa nel centro di Israele, è stato identificato un proiettile lanciato dallo Yemen e sono stati effettuati tentativi di intercettazione senza successo”, ha affermato l’esercito israeliano sul suo canale Telegram.
La polizia israeliana ha affermato che “Poco tempo fa, sono state ricevute segnalazioni di un’arma caduta in uno degli insediamenti nel distretto di Tel Aviv”. Il servizio medico di emergenza ha riferito che tre persone ferite sono state portate in ospedale e diverse altre sono state curate direttamente sul posto.
Secondo il sito di notizie Yedioth Ahronoth, in seguito al lancio di un missile dallo Yemen, è scoppiato un incendio in Baal Shum Tov Street a Ramat Gan, periferia est di Tel Aviv, aggiungendo che secondo i soccorritori.ci sarebbero almeno 14 feriti, alcuni lievi.
Esultano i ribelli Houthi. “Il fallimento di tutti i sistemi di difesa israeliani significa che il cuore del nemico sionista non è più sicuro”. Così ha commentato su X Hezam al-Asad, esponente dell’ufficio politico dei ribelli yemeniti Houthi, dopo il lancio di un missile dallo Yemen che è caduto nella zona di Giaffa a Tel Aviv.
“Non c’è più alcuna utilità per i sistemi di intercettazione che costano miliardi di dollari”, ha aggiunto, assicurando che “le operazioni militari yemenite si stanno intensificando nel profondo del nemico sionista”. “Le nostre operazioni militari sono legali – ha aggiunto Asad – e hanno lo scopo di fermare l’aggressione contro i nostri bambini a Gaza”.