“Speriamo bene”, questo il commento del sindaco di Sciacca Francesca Valenti dopo l’incontro di ieri con il ministro Claudio De Vincenti
Nell’occazione, il sindaco di Sciacca ha consegnato al Ministro un progetto di riqualificazione funzionale del parco termale, della piscina sulfurea e dei locali ammessi. Grande la disponibilità dimostrata in quella sede da De Vincenti, che ha già fissato per venerdì prossimo un tavolo di regia e coordinamento per le Terme di Sciacca.
Stringato il commento della Valenti, che non ha voluto avanzare molte ipotesi a riguardo ma si limita a dire: “Speriamo bene”. Del resto, il tema delle Terme è quantomai delicato, le cose sono andate a rilento malgrado le promesse della campagna elettorale, e dopo la passerella – con tanto di aspre polemiche che sono seguite – di De Vincenti e Iacono poco prima delle elezioni regionali dello scorso 5 novembre – tornata elettorale, che per il PD non è stata per nulla fortunata con Micari candidato alla presidenza – evidentemente il sindaco non se la sente di usare toni trionfalistici che senza risultati concreti la porrebbero direttamente sotto il fuoco incrociato di tutta l’opposizione, dal centro-destra ai 5 Stelle.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.