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Terremoto Catania. Pronto Stato Calamità ed Emergenza, Salvini: “Garantiremo un tetto agli sfollati, sospenderemo mutui”


Intanto Carabinieri in borghese della squadra dei “Lupi” sono nelle zone terremotate in servizio per vigilare contro gli sciacalli

Giornata importante quella di oggi dopo il sisma che ha colpito ieri il catanese. Grazie all’immediato intervento della Regione Siciliana e del Dipartiamento Protezione Civile – che ha sottoscritto una convenzione con Federalberghi – tutti gli sfollati che lo hanno richiesto già da ieri sono stati alloggiati in albergo. Sempre oggi sono preseguiti i controlli con 20 squadre che verificheranno la staticità degli immobili danneggiati.

Nel pomeriggio a Catania, come preannunciato, si è riunito in seduta straordinaria il governo regionale. Pochi minuti fa il Governatore Musumeci ha spiegato che “è stato delineato la dichiarazione dello stato di calamità nazionale e un Piano regionale straordinario antisismico nella Giunta regionale. Contestualmente è stata avanzata al governo centrale la richiesta per la dichiarazione dello stato di emergenza.

Siamo intervenuti con rapidità come la gravità del caso richiedeva. Auspichiamo che adesso il governo centrale possa deliberare la nostra richiesta, insieme alle risorse necessarie per i primi interventi. Il Piano straordinario antisismico che prevede una ricognizione, da parte della Protezione civile regionale e del Genio civile, degli edifici strategici e del loro grado di sicurezza in caso di terremoto. Non abbiamo ancora il quadro chiaro dell’effettivo ammontare dei danni, perché i sopralluoghi sono solo all’inizio”.

In giornata entrambi i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono arrivati Sicilia.

Primo ad arrivare in mattinata è stato Luigi Di Maio che ha visitato Zafferana Etnea, uno dei luoghi maggiormente colpiti dal terremoto. Qui Di Maio ha annunciato:  “Domani sarà dichiarato lo stato di emergenza e saranno stanziate le risorse necessarie per dare supporto ai sindaci e alle autorità locali per aiutare le famiglie”.

Di Maio ha inoltre ringraziato la Protezione civile e alle autorità locali per il lavoro fatto, promettendo di rafforzare il sistema antisciacallaggio in modo da rassicurare il centinaio di persone che la scorsa notte ha voluto dormire in auto vicino alla propria casa. 

In questo senso, già da stamani i carabinieri della squadra dei “Lupi” in borghese hanno vigilato sulle case che sono state abbandonate dopo il sisma.

Attorno alle ore 16:00 a Catania è atterrato anche il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che nella mattinata di oggi era stato impegnato a presiedere il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica a Pesaro, città dove è stato assassinato – probabilmente dalla N’drangheta – il fratello di un pentito all’interno del programma di protezione.

Appena arrivato, Salvini ha voluto ringraziare Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine impegnati da molte ore nei soccorsi. Successivamente, dopo una breve visita istituzionale sui luoghi, ha partecipato alla riunione tecnica in Prefettura per fare il punto della situazione e capire come accelerare e potenziare le attività in corso.

“Fortunatamente gli esperti che stanno seguendo l’evolversi della situazione sull’Etna ci dicono che è sotto controllo. – ha voluto precisare il vicepremier Salvini –  Mi auguro che i Catanesi possano trascorrere giorni e notti più serene.

Tutti i circa 400 sfollati hanno e avranno garantito in istituti pubblici o privati un tetto: le 1.800 verifiche di stabilità richieste coinvolgeranno il lavoro di tante persone, ma vedremo di essere assolutamente rapidi.

Abbiamo convocato un Consiglio dei Ministri per domani pomeriggio per decretare lo stato di emergenza e ho già sentito il ministro Bussetti che ha messo a disposizione 20 milioni per la riapertura dell’anno scolastico.

Grazie di cuore ai 365 Vigili del Fuoco che non solo dalla Sicilia, ma dalla Calabria, dalla Campania, dalla Basilicata e dalla Toscana hanno garantito e stanno garantendo con 121 mezzi operatività 24 ore su 24 su tutto il territorio”.

Durante la conferenza stampa in prefettura inoltre Salvini e Di Maio hanno parlato anche di un provvedimento che prevede la sospensione dei mutui per tutte le persone che hanno avuto difficoltà”e Luigi Di Maio ha anche detto che: “L’obiettivo è fare in modo che la ricostruzione e la messa a norma degli edifici avvenga il prima possibile. E se ci sarà bisogno di un decreto legge per velocizzare procedure e semplificare norme il governo non avrà alcun problema a fare un decreto”.