Anche in Sicilia torna l’incubo del terremoto. Ieri sera e parte della nottata, uno sciame sismico di intensità crescente ha messo paura nel Trapanese.
Le scosse di terremoto registrate sono state quattro, la prima avvertita dalla popolazione alle 18,53, evento confermato dall’Istituto di geofisica e vulcanologia con una intensità di 2.8 della scala Ricther e una profondità di 8 chilometri. Poco dopo ne è arrivata una seconda più forte e più profonda, di intensità 3.0 . I sismologi hanno dichiarato una profondità di 13 chilometri sotto il livello della crosta terrestre e per questo avvertita allo stesso modo dalla popolazione alle 19,05.
Le autorità rassicurano la popolazione ed inivitano alla calma, ma la gente spaventata, è scesa ugualmente in strada, soprattutto ad Alcamo, a Calatafimi ed in altri centri del Trapanese.
A seguire, ci sono state altre scosse ma di intensità inferiore, che hanno causato molto panico e tensione, che sono state registrate alle 20.44 e alle 22,28 con intensità ormai decrescente, 2.6 e poi 2.0.
Al momento lo sciame sismico sembra essersi arrestato, ma nella popolazione resta la paura.
Redazione Fatti & Avvenimenti