Francesco Totti atterra a Mosca per essere premiato da una società di “betting”, completamente ignorati gli appelli di Calenda e +Europa
Per giorni i “guerrfondai ad ogni costo”, quelli che odiano la Russia al punto di volerla sfidare in una guerra che non avrebbe storia, hanno messo in atto un pressing politico e mediatico impressionate, ma che non sono riusciti a piegare il capitano giallorosso, che a prescindere dall’onore di ricevere un premio, è stato anche allettato da un compenso che non è stato reso noto, ma in molti sono sicuri essere a 6 zeri ed in euro.
Totti è stato accolto a Mosca con gli onori tributati alle grandi star e per le strade della capitale russa campeggiavano i manifesti con la scritta “L’Imperatore va alla terza Roma” e così è puntualmente stato..
Asker Tkhalidzhokov, direttore generale di Bookmaker Ratings, ha vinto la sua personale scommessa con l’Occidente, annunciando con orgoglio che è la spesa più alta dal suo portale per l’organizzazione del premio, istituito nel 2019 e già “vinto” dal brasiliano Cafu e dal portoghese Luis Figo. “Dal punto di vista delle pubbliche relazioni – dice Tkhalidzhokov – si tratta indubbiamente di un successo. Per le cerimonie precedenti non abbiamo avuto una tale copertura nei media stranieri. Decine di testate italiane hanno già pubblicato articoli in cui appaiono il nostro logo e quello del premio, e quindi è una campagna pubblicitaria di successo”.
Confermato il detto “più gente ne parla – bene o male, importa poco – e maggiore è la cassa di risonanza”, unico rammarico solo per le £iniziative collaterali” che il principale portale russo di scommesse sportive ha dovuto annullare a Roma. “Se le avessimo realizzate, probabilmente ci sarebbe stato ancora più eccitazione”.