Redazione F e AUn cane è morto bruciato vivo, tra atroci sofferenze, dopo essere stato legato a un’auto data alle fiamme
È accaduto nella tarda serata di ieri nelle campagne di Trabia nel palermitano. Un cane è morto bruciato vivo tra atroci dolori, dopo essere stato incatenato a un’auto che è stata divorata dalle fiamme appiccate da qualcuno in una zona di campagna.
Ad accorgersi di quanto stava succedendo, è stata C. R., una ragazza di 25 anni che mentre tornava da una festa di compleanno insieme al fidanzato, ha sentito dei guaiti quasi di pianto, istintivamente si è avvicinati di corsa, accorgendosi che c’era un pitbull legato alla ruota posteriore di una macchina con una catena molto spessa, lunga circa mezzo metro e con le fiamme che avevano raggiunto il mezzo.
La coppia ha subito allertato i vigili del fuoco, mentre il fidanzato insieme ad un altro ragazzo, hanno tentato disperatamente, ma inutilmente di liberare il cane dalla catena, aiutandosi anche con delle pietre, ma la catena non si è scalfita. Poi a causa del fuoco, uno dei ragazzi si è anche bruciato ad un braccio, hanno dovuto desistere
I tre sono quindi rimasti impietriti a guardare la terribile scena, finché non sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento sia l’auto che il povero cane, che era ancora agonizzante ma respirava, poi poco dopo è morto.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati anche i carabinieri che hanno effettuato un primo sopralluogo ed il personale veterinario di un canile vicino che grazie all’utilizzo di un lettore digitale sono riusciti a rilevare il microchip identificativo impiantato sotto la pelle del cane, che è risultato intestato a un uomo della zona che li avrebbe adottati due anni fa. Le indagini sono in corso per cercare di scoprire cosa sia successo.
