Redazione F e AIl fatto è successo negli uffici della polizia giudiziaria del Tribunale di Trapani, un agente di polizia è rimasto ferito ad una mano a causa dell’esplosione e si trova attualmente all’ospedale di Marsala
Un fatto grave e davvero inquitante quello accaduto al Tribunale di Trapani, dove una chiavetta Usb – sicuramente manomessa e preparata appositamente – è esplosa ferendo alla mano un poliziotto, che avrebbe addirittura rischiato di perdere un pollice.
La pennetta USB è arrivata tra le mani dello sfortunato poliziotto essendo all’interno di una busta su cui la Procura stava indagando. Tale plico sarebbe stato destinato ad un’avvocatessa del foro trapanese che l’avrebbe ricevuta poco più di un anno fa.
Il mittente segnato sulla busta era l’Ordine degli Avvocati di Trapani, ma la legale, evidentemente dubbiosa sul pacchetto, ha poi chiamato il presidente dell’Ordine per sincerarsi del contenuto, scoprendo che nessuna busta le era stata inviata dall’Ordine. Consegnata quindi la busta al Presidente dell’Ordine, è stata poi portata in Procura presentando un esposto.
Per molti mesi la chiavetta è rimasta intatta e ferma al suo posto, poi nelle scorse settimane, il Pm titolare dell’indagine contro ignoti ha consegnato alla Polizia giudiziaria la busta per farla esaminare.
Probabilmente a causa di un innesco elettronico, appena il poliziotto ha inserito la chiavetta nel computer è avvenuta l’esplosione che lo ha ferito alla mano – in particolare al pollice – e costretto al ricovero presso l’ospedale di Marsala.
