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Travaglio a 8 e mezzo contro Draghi: “falso che i vaccinati non sono contagiosi e la colpa è solo dei no-vax”


Puntata “effervescente”a Otto e mezzo: Marco Travaglio critica apertamente Mario Draghi sulla gestione della pandemia, accusandolo di avere mentito e di fare un’assurda propaganda sui no-vax e la Gruber va su tutte le furie

Marco Travaglio ancora critico nei confronti del premier Mario Draghi, nella puntata di ieri sera a Otto e mezzo, talk show in onda su La7, condotta da Lilli Gruber. La giornalista, come al solito, si irrigidisce quando qualcuno “osa” andare controcorrente rispetto al pensiero unico sul covid e i novax e alle parole del direttore de Il Fatto Quotidiano, risponde ponendo una domanda secca: “Che cosa potrebbe fare di più e meglio il governo davanti all’insorgenza delle varianti?”.

Travaglio risponde a tono: “Io non sono un esperto, semmai posso ricordare tutte le cose che non sono state fatte o che per me sono state fatte male fino ad ora. È da maggio che sappiamo che ci vuole la terza dose, i dati di Israele erano impietosi già allora. Invece di partire in estate siamo partiti a dicembre, con i ritardi che tutti hanno sotto gli occhi. Bisognava mettere più mezzi pubblici per garantire il distanziamento anziché lasciarli intasati al 100% della capienza, persino i pulmini per andare in aereo sono dei cluster formidabili. Bisognava aumentare il numero delle aule delle scuole per far in modo di evitare la didattica a distanza. L’anno scorso ci sono state 40mila nuove aule in più, quest’anno zero, oltre alla tragicomica ordinanza del Cts”.

La Gruber non gradisce la risposta di Travaglio e tenta di fermalo, cosa non semplice con un interlocutore del calibro del direttore de Il Fatto Quotidiano, che invece di zittirsi continua: “Queste cose non fatte si ripercuotono sull’aumento dei contagi. Tutto questo non è che ci avrebbe messo al riparo dalla quarta ondata, ma ci avrebbe aiutato a frenarla un po’ meglio, soprattutto avrei evitato di diffondere la falsa certezza che i vaccinati fossero sicuri e a posto, con quella assurda propaganda per la quale i contagi erano colpa esclusivamente dei no-vax”.

Infine Travaglio affonda la stoccata: “Oggi scopriamo che bisogna tamponare alla frontiera i turisti stranieri vaccinati con doppia dose e forse anche gli italiani per i grandi eventi. Delle due l’una, o ci hanno mentito prima o ci stanno mentendo adesso. Per mesi siamo andati avanti con la storia della pandemia dei no-vax, invece c’era anche una pandemia dei vax che è stata a lungo trascurata”.

Il riferimento del giornalista è relativo alla conferenza stampa del 22 luglio, quando Draghi, in merito al green pass, disse che “tale strumento consentirà alle persone di partecipare ad eventi con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose”.