Redazione F e AQuasi ottocento clandestini, prelevati da tre ong davanti la Libia, chiedono alla Lamorgese di passare il natale in Italia e la ministra accontentata la Sea Eye 4 a cui assegna il solito porto di Pozzallo. Le altre due attendono ma siamo sicuri anche loro saranno accontentate
La ong tedesca Sea Eye 4 con a bordo 214 clandestini recuperati tre giorni fa davanti le coste libiche, dopo la solita richiesta all’Italia, è stata autorizzata dal ministro Luciana Lamorgese competente in materia, a sbarcare nel solito porto siciliano di Pozzallo.
Le altre due navi, la Ocean Vicking di Sos Mediterranee con altri 114 clandestini e la Geo Barents di Medici senza frontiere con altre 458 persone prelevate al largo della Libia, aspettano fiduciosi l’Ok della ministra per il porto di destinazione, che siamo sicuri a breve verrà concesso.
E questo accade nel giorno in cui il gip di Agrigento affossa il decreto Sicurezza bis di Salvini, stabilendo che uno sbarco non possa essere considerato una minaccia e proscioglie Carola Rakele dall’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Intanto a Lampedusa sono ricominciati gli sbarchi e in 20 ore, su tre diversi barchini, sono arrivati 340 clandestini.
