Guasti continui, ritardi, locomotive e carrozze vecchie, praticamente uno sfacelo: Legambiente stila una classifica delle peggiori tratte ferroviarie in Italia e la tratta Agrigento-Palermo è tra le peggiori
“Una posizione che dimostra che la questione meridionale nei treni esiste davvero“, si legge nel rapporto Legambiente.
Una tratta da appena 137 kilometri che impiega oltre due ore per essere percorsa dai treni elettrificati negli ormai “vecchi” anni ’90 e con una velocità media di percorrenza di appena 67 km/h. 12 coppie di treni spesso sovraffollati, sporchi e spesso anche in ritardo che quotidianamente percorrono la tratta siciliana facendo infuriare gli sfortunati passeggeri che la usano e reclamano disservi, restando spesso inascoltati.
Comunque la Sicilia si trova in buona compagnia in classifica: prima posizione per Roma-Ostia Lido, dopo la Circumvesuviana (seconda), poi Reggio Calabria-Taranto (terza); Verona-Rovigo (quarta); Brescia-Casalmaggiore-Parma (quinta); Agrigento-Palermo (sesta); Settimo Torinese- Pont Canavese (settimo); Campobasso-Roma (ottava); Genova-Savona-Ventimiglia (nona) e Bari-Corato-Barletta,ultima.