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Tribunale di Sciacca. Codici Onlus è parte civile nel processo a Girgenti Acque sul “Canone di depurazione non dovuto”


L’associazione “Codici Onlus” per la difesa dei consumatori è stata ammessa come parte civile nel processo che vede imputati il presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, e il direttore generale, Giandomenico Ponzo, accusati di truffa aggravata.

Il provvedimento è del giudice del tribunale di Sciacca, Anna Guidone, che oltre alla Codici Onuls, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Maltese, ha ammesso anche la costituzione solo di quattro residenti, sui circa 150 che hanno avanzato l’istanza. L’avvocato dei dirigenti di Girgenti Acque, Lillo Fiorello, si era opposto alla costituzione di parte civile della onlus.

Il procedimento è iniziato a seguito di diversi esposti presentati in Procura, che ha affidato le indagini alle squadre di polizia giudiziaria della Polizia municipale e del Circomare, i quali hanno acquisito una copiosa documentazione presso il Comune di Sciacca e presso la sede di Girgenti Acque.

I successivi accertamenti compiuti dall’autorità giudiziaria con la verifica sulla mappatura delle zone servite dal depuratore, hanno evidenziato che effettivamente c’erano zone, come la contrada Ferraro, non servite dal depuratore, ma nelle quali il gestore fatturava regolarmente il canone, nonostante le proteste dei residenti.

I fatti si riferiscono quindi al pagamento del canone di depurazione in contrada Ferraro, a Sciacca, preteso dal gestore per tre anni, dal 2014 al 2016, per circa 150 utenze, nonostante la zona non beneficiasse del servizio. Girgenti Acque secondo l’accusa, avrebbe pertanto percepito indebitamente circa 44 mila euro complessive, suddivise tra i condomini in piccole somme, in alcuni casi pochi euro ed in altri anche qualche migliaio di euro. Ma il gestore idrico, sostiene che le somme, sono state pagate.