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Truffe da Sciacca (Ag) a Capaci (Pa). “Arrestato suo nipote, mi dia soldi”: arrestato un 34enne napoletano


Un 34enne napoletano e due complici hanno spillato almeno 23mila euro a varie vittime: l’arresto su ordine della Procura di Sciacca è stato eseguito dai Carabinieri di Terrasini

Si fingeva avvocato di un parente arrestato, poi, insieme ad un complice che al telefono si qualificava come maresciallo dell’Arma, spillava soldi alle anziane vittime. Così su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca un 34enne napoletano, Gennaro Vaccaro, è stato arrestato e posto ai domiciliari.

L’uomo – insieme ai complici – sarebbe responsabile di almeno dieci truffe tutte compiute dal 1 all’8 agosto 2018 in tre province: Agrigento, Trapani e Palermo. Precisamente le truffe sono state compiute nei comuni di : Sciacca (Ag), Menfi(Ag), Alcamo (Tp), San Vito lo Capo (Tp), Terrasini (Pa), Partinico (Pa), Campofelice di Roccella (Pa), Caltavuturo (Pa) e Capaci (Pa).

Sempre lo stesso il modus operandi ricostruito dai Carabinieri di Terrasini che hanno indagato sul caso sotto la direzione della Procura di Sciacca: il 34enne napoletano si presentava come l’avvocato di un parente da poco arrestato – spesso a causa di un incidente stradale – e rinchiuso dentro le celle di sicurezza di una fantomatica caserma dei Carabinieri.

Qui la richiesta del denaro: per far uscire lo sventurato parente – che non poteva essere contattato in altro modo – bisognava versare una sorta di “cauzione” – quasi all’americana –, per questo il falso avvocato chiedeva denaro, ma accettava anche preziosi e gioelli.  Per convincere ulteriorimente della storia gli anziani, il napoletano faceva parlare le vittime al telefono con un uomo – al momento non identificato – che si spacciava per un maresciallo dei Carabinieri.

Con questo metodo la banda sarebbe riuscita a ricavare – nel complesso delle 10 truffe – almeno 23mila euro.

Grazie alle indagini dei veri Carabinieri di Terrasini poi, anche una terza persona è finita tra gli indagati, si tratta di un prestanome a cui era intestato il noleggio dell’automobile usata durante le truffe.

Arma dei Carabinieri ha presentato un vademecum con consigli utili per prevenire le truffe ai danni degli anziani. Il manuale consultabile accedendo al link http://www.carabinieri.it/cittadino/dossier/truffe-agli-anziani  permette di evitare di cadere vittime di raggiri da parte di malintenzionati.