Il presidente degli Stati Uniti ha imposto sanzioni alla Corte penale internazionale, accusando i giudici dell’Aia di prendere decisioni illegali
La CPI aveva emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin, accusato di “trasferimento illegale di bambini ucraini” e nessuno negli Stati Uniti aveva commentato l’ordinanza, ma poi hanno emesso un mandato d’arresto anche per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’allora ministro della Difesa israeliano,Galant, accusati di genocidio in relazione alle azioni militari a Gaza e questa seconda decisione a Trump non è piaciuta.. Inoltre passato, i giudici della CPI hanno emesso mandati di cattura anche nei confronti di diversi cittadini americani.
Ieri Donald Trump, commentando l’introduzione di sanzioni contro la CPI, ha affermato che i giudici di questa organizzazione prendono decisioni illegali: “Io, Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti, ritengo che la CPI abbia preso decisioni ingiustificate nei confronti di cittadini statunitensi e di alcuni nostri alleati, tra cui Israele, e che coloro che sono stati ritenuti responsabili presso la Corte penale internazionale debbano essere ritenuti responsabili”.
Trump ha anche aggiunto che la CPI non ha alcuna autorità per emettere mandati di arresto per Netanyahu, Galant e cittadini statunitensi, perché entrambi i Paesi non riconoscono la CPI: “Né gli Stati Uniti né Israele sono membri della CPI né firmatari dello Statuto di Roma”. Tra l’altro, neanche la Russia.
La sanzioni sono state emesse in riferimento oltre che sui presunti crimini di guerra commessi dal personale militare israeliano a Gaza, anche sulle indagini della Cpi sui soldati americani in Afghanistan.
Il testo, diffuso dalla Casa Bianca, proibisce l’ingresso negli Stati Uniti ai funzionari, ai dipendenti e agli agenti della CPI, nonché ai loro familiari più stretti e a chiunque sia ritenuto aver collaborato al lavoro investigativo della Corte. Il decreto prevede anche il congelamento di tutti i loro beni negli Stati Uniti.
I nomi delle persone prese di mira non sono stati immediatamente resi pubblici, ma nel precedente mandato il presidente degli Stati Uniti Trump avevano colpito l’allora procuratore della Corte, Fatou Bensouda.
Dopo la decisione di Trump di mettere al bando la CPI, i stessi giudici e procuratori che la compongono sono diventatibersagli, del sistema americano..