Per Trump la questione del reintegro degli 8000 militari licenziati a causa delle restrizioni pandemiche è diventata una battaglia personale, che definisce una “lotta per la libertà”
Con Robert Kennedy Jr, figlio 70enne di Bob Kennedy. che da Phoenix ha annunciato il suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca e l’appoggio a Donald Trump, per il tyccon l’obiettivo primario è di intercettare quel 4%-5% di elettori che i sondaggi accreditano a Kennedy Jr.
Si tratta di un elettorato particolare, ovvero gente antisistema che difficilmente potrà votare per Kamala Harris ed infatti Kennedy nel suo discorso di ritiro, ha spiegato che ha scelto di appoggiare Trump per alcune battaglie in comune, come la libertà di espressione, la fine della guerra in Ucraina e da ‘no vax’ convinto proprio la guerra ai vaccini, uno dei cavalli di battaglia il tycoon.
Dopo l’appoggio politico, Trump ha intensificato la sua opposizione contro l’obbligo vaccinale e i licenziamenti nelle Forze Armate dovuti all’assenza di Green Pass. In un discorso tenuto ieri ad Asheboro, Carolina del Nord, il tycoon ha espresso con fermezza la sua posizione, dichiarando che, qualora vincesse le elezioni del prossimo 5 novembre, la sua amministrazione “riassumerà gli 8.000 militari licenziati a causa del Green Pass”.
Trump ha sottolineato che questi militari saranno reintegrati “con tanto di scuse e stipendi arretrati”, aggiungendo: “Non abbiamo mai voluto un obbligo vaccinale, non si può imporre un obbligo del genere”. Ha anche espresso la speranza che i militari licenziati abbiano trovato buoni lavori nel frattempo, ma ha auspicato che “decidano di tornare a servire il loro Paese nelle Forze Armate”.
Secondo quanto riportato dal Washington Examiner, numerose organizzazioni hanno intentato cause legali contro l’amministrazione di Joe Biden e Kamala Harris per le restrizioni imposte durante la pandemia di Covid-19. Tra gli 8.000 militari licenziati per la mancanza del Green Pass, solo 48 sono stati riammessi nell’esercito dopo la revoca dell’obbligo, senza però ricevere i pagamenti arretrati.
Trump ha inoltre accusato l’amministrazione Biden-Harris di aver provocato “una grave crisi di reclutamento e mantenimento delle forze armate americane”. Ha promesso che, dopo il suo insediamento, lancerà “la più grande campagna di reclutamento in tempo di pace nella storia delle Forze Armate”. Secondo il tycoon, è fondamentale “riempire le nostre Forze Armate di persone eccezionali”, assicurando che lo spirito di corpo, l’orgoglio e il prestigio dell’esercito “torneranno a livelli mai visti prima”.
Redazione Fatti & Avvenimenti