Il 30 settembre scorso a Istanbul è stato arrestato il tesoriere del Mossad, il servizio segreto estero israeliano, accusato di raccogliere soldi che poi inviava agli altri agenti in Siria
Le forze dell’ordine turche hanno arrestato Liridon Rexhepi, cittadino kosovaro in Turchia il 25 agosto e subito messo sotto sorveglianza e catturato a Istanbul il 30. l’uomo è accusato di agire come tesoriere per il Mossad, i servizi segreti israeliani. Secondo l’intelligence di Ankara, citata dal Daily Sabah, depositava regolarmente denaro proveniente dal Kosovo o da paesi dell’Europa Orientale ad agenti del Mossad in Turchia e Siria attraverso il servizio Western Union. Questi ultimi sono ritenuti responsabili di filmare obiettivi, di svolgere operazioni psicologiche contro politici palestinesi e di raccogliere informazioni sulla Siria.Le attività del Mossad in Turchia prevedevano anche riprese con droni di siti sensibili, propaganda anti-palestinese e raccolta di informazioni sulla Siria.
Dopo tre giorni dall’arresto, da Tel Aviv non è arrivata nessuna dichiarazione ufficiale e sarà difficile che ne vengano diffuse, in casi come questi, nei quali sono coinvolti agenti sotto copertura, lo Stato ebraico difficilmente rivendica o ammette attività d’intelligence fuori dai suoi confini. Le accuse contro Rexhepi sono comunque pesanti: dallo svolgimento di attività di spionaggio su obiettivi palestinesi, alla raccolta di denaro che proveniva dal Kosovo o da altri Paesi dell’Europa orientale, che poi veniva trasferito attraverso Western Union direttamente in Siria grazie a pagamenti effettuati con criptovalute.
Non è il primo arresto che coinvolge un personaggio di primo piano del Mossad nel Paese della Mezzaluna, ma è il primo funzionario di alto livello. Da gennaio le autorità turche hanno arrestato più di dieci sospetti, la maggior parte dei quali sono cittadini turchi, per presunti legami con i servizi segreti israeliani che sono stati accusati di “spionaggio politico o militare“, come ha affermato il ministro della Giustizia, Yilmaz Tunc.
Redazione Fatti & Avvenimenti