In merito alla vicenda attorno alla proposta dell’avvocato Stefano Scaduto come candidato sindaco del gruppo politico composto da Mario Turturici, Salvatore Monteleone, Michele Ferrara e Ignazio Messina, lo stesso gruppo oggi vuole precisare che “non vi è stata mai alcuna volontà di individuare l’avvocato come nostro candidato sindaco”.
“L’Avvocato Stefano Scaduto va ben oltre il reale significato di qualche notizia giornalistica, alludendo a “messaggeri” che rientrano soltanto nella sua immaginazione. – tuona un inviperito Turturici – Se avessimo voluto interloquire con Scaduto lo avremmo fatto chiamandolo personalmente.
Ricordiamo infine che a fronte del ricorso amministrativo presentato dall’avv Stefano Scaduto avverso il Piano ARO, il TAR ha rigettato la richiesta di sospensiva. Non ci risulta che l’avv Scaduto abbia impugnato tale provvedimento, ciò a conferma del corretto operato del Consiglio Comunale di Sciacca e della bontà della scelta operata dai consiglieri Monteleone e Turturici.
Con l’occasione informiamo che giovedì prossimo 13/aprile alle ore 19.00 terremo una riunione operativa allargata, per insediare il tavolo di lavoro al programma elettorale ed assumere tutte le decisioni politiche del caso.”
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.