“L’approvazione del rendiconto finanziario 2015 costituiva un atto dovuto, in considerazione del parere favorevole reso dall’organo di revisione e della diffida da parte del commissario nominato dalla regione”.
Si “giustifica” così, il consigliere Mario Turturici già sindaco di Sciacca con Forza Italia, che replica alle polemiche generate a seguito del suo voto in aula consiliare dicendo: “Era stato assunto un preciso impegno in ordine alla tempistica per l’approvazione dello strumento finanziario dinanzi al commissario ad acta, e con senso di responsabilità il consiglio comunale ha ottemperato agli impegni assunti.
In sede di dichiarazione di voto ho rappresentato la preoccupazione per la situazione finanziaria dell’ente, atteso che il rendiconto finanziario chiude con un disavanzo di 9 milioni di euro, che è il frutto dell’applicazione dei nuovi principi contabili”.
“Ho avuto modo di rimarcare la incongruenza delle scelte politiche assunte a livello nazionale, – conclude il consigliere – ove ci si pavoneggia per le politiche del pareggio di Bilancio dello Stato, salvo poi verificare sul campo l’abbandono dei comuni al loro destino, caricando sugli operatori politici locali il compito di reperire la quasi totalità delle risorse attraverso la tassazione locale”.
Come noto, determinante all’approvazione del rendiconto 2015 è stato proprio voto del consigliere Turturici. La votazione ha visto 12 voti favorevoli, 10 contrari dalle file dell’opposizione e 1 astenuto (Lorenzo Maglienti).
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.