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Uccise la compagna Laura Petrolito e la gettò in un pozzo: Sequestrati beni per 1milione di euro a Paolo Cugno


Uccise la compagna di appena 20 anni a coltellate e poi la gettò in un pozzo: oggi – oltre all’arresto per l’omicidio che ha confessato – Paolo Cugno ha subito il sequestro di beni e conti bancari per 1milione di euro al fine di garantire un risarcimento economico alle vittime della sua feroce gelosia

La Guardia di Finanza di Siracusa, su delega della locale Procura della Repubblica, nella giornata odierna ha eseguito un provvedimento di sequestro conservativo nei confronti dell’omicida della giovane compagna Laura Petrolito di Canicattini Bagni (SR).

Il Procuratore della Repubblica di Siracusa, dott. Francesco Paolo Giordano, che ha coordinato le indagini ed il Sostituto Procuratore, dott. Marco Dragonetti, che le ha dirette, hanno richiesto al G.I.P. di Siracusa, dott. Andrea Migneco, l’emissione dell’ordinanza di sequestro conservativo, per un valore complessivo di 1.000.000,00 di euro, che è stato ottenuto ed eseguito su tutti i beni (mobili, immobili, conti correnti e ogni altra utilità) di proprietà dell’omicida Paolo Cugno, il cui arresto è già avvenuto ad opera del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa nell’ambito dell’attività investigativa posta in essere per l’omicidio della giovane compagna Laura Petrolito.

Il sequestro odierno è mirato a tutelare i beni a garanzia del risarcimento agli orfani, figli della donna uccisa.