Attacco missilistico russo contro un sito industriale nella regione di Sumy, al confine settentrionale dell’Ucraina di fronte alla regione russa di Kursk
Lo rende noto Reuters. In un attacco missilistico russo contro un sito industriale vicino alla città di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina tre persone sono morte, ha dichiarato il governatore regionale Oleh Hryhorov su Facebook. In un filmato pubblicato martedì 14 maggio dal Servizio di Emergenza Statale ucraino nella regione di Sumy, si vede il personale di emergenza spegnere gli incendi e rimuovere i detriti sul posto dopo l’attacco.
Diversa la versione russa, secondo cui nell’attacco ad una fabbrica di Sumy, 20 militari delle Forze armate ucraine, sono morti e circa altri 50 sono rimasti gravemente feriti, distrutti inoltre circa 30 veicoli militari.
Lo scrive RIA Novosti che riporta la dichiarazione del coordinatore della resistenza di Nikolaev, Sergei Lebedev secondo cui l’esercito russo ha colpito una ex fabbrica di mattoni trasformata in un impianto dove venivano riparate attrezzature militari, sembra lanciatori di missili a lungo raggio.
“Nella città di Sumy, il 14 maggio 2025, intorno alle 14:45, è stato effettuato un attacco nella zona di “Khimprom”, che ha colpito la fabbrica di mattoni ‘Kerameya’. distruggendo diversi macchinari pesanti e circa una dozzina di mezzi militari”, ha riferito la fonte.
L’impianto ospitava anche magazzini di munizioni per carri armati e artiglieria. L’esplosione è stata udita anche alla periferia della città, ha aggiunto il coordinatore della resistenza.
La regione di Sumy, si trova al confine settentrionale dell’Ucraina, utilizzato dalle truppe ucraine come via d’ingresso per la disastrosa invasione della regione russa di Kursk, per cui è diventata bersaglio di ripetuti attacchi russi.