Sono ben due i missili balistici Iskander M/KN-23 che le forze russe hanno lanciato questa mattina contro Sumy, nel nordest dell’Ucraina
Lo ha reso noto il capo dell’intelligence ucraina, Kyrylo Dudanov, in un post su Telegram. Il bilancio dell’attacco missilistico russo lanciato questa mattina, nella Domenica delle Palme su Sumy, è di almeno 34 morti e di 117 feriti, tra cui dieci bambini, secondo quanto riporta l’Agence France Presse che cita i soccorritori locali. L’attacco che arriva due giorni dopo la visita di Steve Witkoff a San Pietroburgo, è il più letale degli ultimi mesi in Ucraina, soprattutto dopo la ripresa dei contatti tra Washington e Mosca avviata a metà febbraio dal presidente americano Donald Trump.
Sumy è una grande città nel nord-est dell’Ucraina, situata 50 chilometri dal confine con la regione Russa di Kursk. Durissima la reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Solo un bastardo si comporta cosi'”, ha commentato a caldo. I servizi d’emergenza hanno raccontato di feriti “in mezzo alla strada, nelle auto, nei mezzi pubblici, nelle case”. Le autorità locali di Sumy hanno diffuso immagini di corpi sul selciato, gente che corre in cerca di riparo, auto in fiamme.
Il leader ucraino ha criticato, neanche tanto velatamente, la strategia diplomatica del presidente americano Donald Trump e i negoziati avviati con Mosca. “La Russia va trattata come merita un terrorista”, ha chiarito, “senza pressione sull’aggressore, la pace è impossibile. I colloqui non hanno fermato i missili balistici le bombe”. L’attacco e’ avvenuto due giorni dopo l’incontro a San Pietroburgo tra l’inviato americano Steve Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin. E nonostante l’irritazione mostrata pubblicamente da Trump per gli attacchi e la mancata risposta all’offerta di tregua, Mosca ha continuato ad attaccare l’Ucraina senza sosta.”Sono passati due mesi da quando Putin ha ignorato la proposta americana di un cessate il fuoco completo e incondizionato. Purtroppo, li’ a Mosca sono convinti di potersi permettere di continuare a uccidere”, ha attaccato ancora Zelensky.
Il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha, ha fatto sapere che Kiev sta condividendo i dettagli dell’attacco con gli alleati. “Esortiamo i nostri partner a fornire all’Ucraina ulteriori capacita’ di difesa aerea e ad aumentare la pressione su Mosca. La forza e’ l’unica lingua che possono capire e l’unico modo per porre fine all’orribile terrore”, ha assicurato
Le truppe russe hanno bombardato anche il distretto centrale di Kherson. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare della città di Kherson, Roman Mrochko.Inoltre, i bombardamenti hanno danneggiato una struttura medica pediatrica della città. Non ci sono stati feriti, poiché i bambini, i loro genitori e i medici erano in un rifugio. Nell’attacco è morta una donna di 62 anni. Anche un uomo di 47 anni ha riportato ferite da esplosione e ferite da schegge. La polizia lo ha portato in ospedale.