Non si fermano i massicci attacchi russi in diverse regioni dell’Ucraina, che questa notte hanno causato almeno undici morti. Le truppe di Kiev sono in grande difficoltà nel Donetsk e perdono Krymské
Il ministero della Difesa russo ha affermato che unità del Raggruppamento Centro hanno conquistato la città di Krymské situata nella periferia nord-orientale di Toretsk, epicentro dei combattimenti nella regione orientale di Donetsk, dove l’esercito russo continua ad avanzare costantemente trovandosi a fronteggiare le truppe di Kiev da mesi in grande difficoltà per carenza di uomini e mezzi.
Secondo il ministero della Difesa, le truppe russe hanno combattuto per l’insediamento in un duro assalto per tutto l’inverno del 2024. L’Institute for the Study of War, un think tank con sede a Washington, ha dichiarato la scorsa settimana di aspettarsi che i russi prendano il pieno controllo di Toretsk “entro pochi giorni”.
Il gruppo di analisti ucraini DeepState indica che forze russe sono presenti nel centro di Toretsk e in quello di Chassiv Yar, due città contese da mesi. Mentre a febbraio la guerra entrerà nel suo quarto anno, l’esercito russo avanza anche nella regione di Kharkiv (nord-est) e si avvicina all’importante città di Kupiansk.
Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, la possibilità di negoziati tra Mosca e Kiev è diventato più realistico. Il presidente americano è stato critico nei confronti delle somme spese dagli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina, ma ha anche adottato un tono duro nei confronti di Mosca, che nelle ultime settimane ha minacciato di ulteriori sanzioni