Le trattative di pace in corso non frenano gli attacchi russi, che prima di iniziare i negoziati sembra vogliano conquistare più terreno possibile. Odessa sempre più nel mirino
“Le forze russe nella notte hanno attaccato le infrastrutture energetiche nella regione meridionale dell’Ucraina di Odessa, ha dichiarato oggi giovedì, l’azienda energetica ucraina DTEK, aggiungendo che le loro strutture energetiche sono state attaccate per la seconda notte consecutiva, dopo che un attacco mercoledì aveva lasciato uno dei distretti di Odessa senza riscaldamento e energia.”
Raid russo anche su Kherson, dove una bomba aerea teleguidata ha colpito un grattacielo ferendo anche due bambini. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, come riportano i media ucraini.
Prokudin ha affermato che un palazzo con diversi appartamenti nel centro di Kherson è stato distrutto nella notte da un ordigno guidato russo. Sono stati tre gli ordigni lanciati contro la città nel sud est dell’Ucraina. Almeno sei persone sono rimaste ferite. Fra loro due gemelli di 13 anni, un ragazzo e una ragazza. La mamma sarebbe ancora sepolta sotto le macerie, ha reso noto il responsabile dell’amministrazione locale, Oleksandr Prokudin.
Ieri mercoledì, una bomba guidata russa ha ucciso almeno una persona a Kupiansk, nel nord-est dell’Ucraina, un centro logistico chiave colpito da sempre più attacchi negli ultimi mesi. Kupiansk – a est di Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina è sottoposta ad un’intensa pressione russa. Il governatore regionale Oleh Syniehubov ha detto che le forze russe hanno preso di mira un’area residenziale di Kupiansk e i soccorritori hanno recuperato il corpo di un residente da sotto le macerie. Due persone sono inoltre rimaste ferite in un attacco a un villaggio a sud della città.