La nuova strategia russa di distruggere le infrastrutture ucraine con i droni kamikaze, pare stia funzionando e Kiev protesta con l’Iran
Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha usato parole di fuoco verso il suo omologo iraniano intimandogli di interrompere “immediatamente” la fornitura di armi alla Russia. Questo è il sunto della prima telefonata tra i due funzionari da quando Kiev ha denunciato che Mosca utilizza droni di fabbricazione iraniana. “Oggi ho ricevuto una telefonata dal ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, – ha scritto su Twitter Kuleba – durante la quale ho chiesto all’Iran di interrompere immediatamente il flusso di armi alla Russia utilizzate per uccidere i civili e distruggere le infrastrutture critiche in Ucraina”,
Today, I received a call from Iranian Foreign Minister Hossein Amir Abdollahian, during which I demanded Iran to immediately cease the flow of weapons to Russia used to kill civilians and destroy critical infrastructure in Ukraine.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 28, 2022
Richiesta del tutto legittima, come altrettanto legittime sono le proteste russe verso l’occidente che dall’inizio della guerra ha fornito armi senza sosta a Kiev.
Redazione Fatti & Avvenimenti