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Ucraina. Johnson ora non esclude più la vittoria della Russia: “Putin ha un esercito enorme”

Boris Johnson fin dall’inizio del conflitto è stato fermamente convinto che con l’invio di armi a Kiev, Putin potesse essere sconfitto, ma oggi alla luce dei risultati sul campo, questa certezza vacilla


Il premier britannico Boris Johnson rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto non si può escludere la vittoria della Russia nella guerra in Ucraina: “La cosa triste è che è una possibilità realistica” ed ha aggiunto: “Putin ha un esercito enorme. Ha una posizione politica molto difficile perché ha commesso un errore catastrofico. L’unica opzione che ha ora è continuare a provare a usare il suo approccio spaventoso con l’artiglieria, cercando di logorare gli ucraini. Ed è molto vicino ad assicurarsi un collegamento terrestre a Mariupol”.

Sul campo il collegamento, almeno dalle dichiarazioni di ieri del Ministro della Difesa russo, già c’è: “Mariupol è libera e sotto il nostro controllo, le restanti truppe ucraine sono nascoste nella zona industriale di Azovstal”. Dichiarazione seguita dalle comunicazioni del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu fatte al presidente Vladimir Putin:Le forze armate russe e la milizia della Repubblica popolare di Donetsk – ha detto Shoigu – hanno liberato Mariupol e gli altri nazionalisti si nascondono nella zona industriale delle acciaierie Azovstal”.

Le previsioni di Boris Johnson sugli obiettivi che la Russia vuole conseguire, sono stati anche confermati dal generale Rustam Minnekayev, vice comandante del Distretto Militare della Russia centrale, che citato dai media locali ha dichiarato: “L’obiettivo della ‘seconda fase dell’operazione speciale’ dell’esercito russo è prendere il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale”.

Sempre secondo il generale, le forze di Mosca puntano a creare un corridoio che colleghi il Donbass alla Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. “Dall’inizio della seconda fase dell’operazione speciale, fase iniziata due giorni fa, – ha affermato Minnekayev – uno degli obiettivi dell’esercito russo è di stabilire il pieno controllo sul Donbass e sull’Ucraina meridionale. Ciò permetterà di stabilire un corridoio terrestre verso la Crimea”.

Mariupol dunque è ormai sotto il controllo russo, ma rimane l’incognita degli uomini del battaglione Azov, in trappola all’interno dell’acciaieria Azovstal, con dei civili. Il ministero della Difesa di Mosca, se le truppe decideranno di arrendersi, è pronta a dichiarare una tregua in modo che sia i civili che i militari ucraini possono lasciare l’acciaieria Azovstal con la garanzia che a tutti sarà fatta salva la vita.