Redazione F e AE’ di tre morti, tra cui un 12enne, e tre feriti il bilancio di un raid missilistico russo su Kryvyi Rih, nel sud dell’Ucraina
Lo ha reso noto il governatore della regione di Dnipro, Serhiy Lyssak, secondo cui, nell’attacco contro la città natale del presidente Volodymyr Zelensky, i russi hanno usato missili Iskander-M e missili teleguidati.
Secondo il rapporto del Ministero della Difesa russo, l’esercito russo ha effettuato un attacco collettivo contro obiettivi del complesso militare-industriale ucraino, missili e droni russi hanno colpito gli impianti energetici che rifornivano il complesso militare-industriale ucraino, le officine di produzione di droni e le sedi delle forze armate ucraine.
“Stasera, le Forze Armate della Federazione Russa hanno effettuato un attacco di gruppo con armi di precisione e hanno attaccato veicoli aerei senza pilota su impianti energetici , con l’obiettivo di distruggere il funzionamento delle imprese del complesso militare-industriale dell’Ucraina, officine per la produzione di veicoli aerei senza pilota, luoghi di dispiegamento del personale, armi ed equipaggiamento militare delle forze armate ucraine”. Il dipartimento militare ha affermato che tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
Sempre ieri sera le sirene dell’allarme aereo hanno suonato nelle regioni oltre ahe di Kryvyi Rih, anche a Chernigov, Sumy, Poltava, Kharkov e Dnepropetrovsk, i media ucraini hanno riferito di esplosioni a Kharkov, Kropyvnytskyi, Krivoy Rog, Mirgorod e nella regione di Cherkasy. Successivamente, il Ministero dell’Energia ucraino ha annunciato che una delle sottostazioni nella regione di Dnepropetrovsk era stata danneggiata.
