L’esercito russo nella notte ha lanciato un attacco di missili e droni sulla città Ucraina di Leopoli, colpendo edifici residenziali nella zona della stazione centrale. Esplosioni sono state registrate anche a Kiev, Kryvyi Rih, città natale di Zelensky e nella regione di Odessa
Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyi, aggiungendo che nel raid almeno cinque persone, tra cui una giovane di 14 anni sono morti e 30 sono rimaste ferite. “Secondo le prime informazioni, a Leopoli 5 persone sono morte e 30 sono rimaste ferite in seguito all’attacco nemico”, ha fatto sapere in un messaggio.
Secondo quanto riporta Ukrinform, le forze russe nella notte hanno lanciato un attacco contro la città di Leopoli, nell’ovest del Paese, con missili ipersonici ‘Kinzhal’. Diverse forti esplosioni sono state udite nella città durante un allarme aereo. “Missili Kinzhal sopra Leopoli – ha scritto su Telegram il sindaco Andriy Sadovy sul social media -. La difesa aerea è in azione. Non fate video! Rimanete al riparo!”. Nel raid sono stati colpiti edifici residenziali, scuole e strutture mediche.
Esplosioni sono state udite anche a Kiev, Sumy, Lutsk e Rivne. Attaccata anche la città di Kryvyi Rih, nell’oblast di Dnipropetrovsk, dove almeno cinque civili sono rimasti feriti. “I nostri servizi di emergenza sono sul posto e stanno facendo tutto il necessario per eliminare le conseguenze dell’attacco. Tutti i feriti stanno ricevendo l’assistenza richiesta”, riferisce il presidente Zelensky, che ha ribadito l’appello ai suoi alleati affinché consegnino all’Ucraina ulteriori armi a lungo raggio per “rispondere al terrore” e “prevenire tali attacchi terroristici russi sulle città ucraine”.
Secondo quanto riferisce la stampa di Kiev, nel raid sono entrati in azioni droni di attacco del tipo Shahed diretti verso la capitale mentre cinque bombardieri Tu-95MS sono decollati dall’aeroporto Olenya nella regione russa di Murmansk, a Nord. Il Comando dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina ha riferito che gli aerei stavano volando in direzione sud-est. “In caso di minaccia missilistica e di lancio di missili da crociera, vi avviseremo ulteriormente. Non ignorate i segnali di allarme aerei!”, è l’appello delle forze armate.
Redazione Fatti & Avvenimenti