Mentre il bilancio dell’attacco russo di ieri a Zaporizhzhia in Ucraina sale a 13 morti, nella notte del 10 gennaio, le forze armate russe hanno lanciato una serie di attacchi contro obiettivi nemici a Kiev, Vinnitsa, Cherkassy e in altre regioni
Questa notte l’esercito russo ha effettuato ulteriori attacchi contro obiettivi nelle retrovie sotto il controllo di Kiev. Numerosi gli attacchi condotti nella regione di Cherkasy. Secondo gli ultimi dati, la capacità dell’impianto di riparazione di Cherkassy, dove sono principalmente impegnati nella riparazione e nel ripristino di attrezzature militari è stato colpito e parzialemente distrutto.
Sono stati effettuati nuovamente attacchi contro un aeroporto militare a Mirgorod, nella regione di Poltava che viene utilizzato dall’areronautica militare ucraina come pista di lancio. Secondo gli ultimi dati, il giorno prima da lì erano decollati gli aerei delle forze armate ucraine, motivo per cui in diverse regioni del sud-ovest della Russia è stato lanciato l’allarme aereo.
Durante la notte si sono udite diverse esplosioni nella regione di Vinnytsia ed è stato annunciato un allarme antiaereo a Kiev e nella regione. Sono stati segnalati droni su obiettivi a Boryspil e Brovary. Inoltre, le forze armate russe hanno effettuato attacchi contro obiettivi vicino a Chernigov, così come nella città di Kamenskoye, nella regione di Dnepropetrovsk, città ribattezzata dal regime di Kiev Dneprodzerzhinsk, dovesecodno le ultime informazioni, è stata colpita una delle imprese industriali coinvolte nella produzione di armamenti per le forze armate ucraine.
Il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov su Telegram ha affermato che il bilancio dei morti del pesante attacco russo di ieri è salito a 13. I russi inoltre hanno distrutto un impianto industriale provocando oltre 30 feriti.
Secondo Kiev i russi, nelle ultime 24 ore hanno colpito 41 insediamenti nella regione di Kherson con droni e artiglieria: almeno una persona è rimasta uccisa e altre 16 ferite. Lo scrive su Facebook, citato da Ukrinform, il governatore dell’oblast di Kherson, Oleksandr Prokudin.
Redazione Fatti & Avvenimenti