L’esercito russo in vista dei mesi invernali intensifica gli attacchi sulla rete energetica ucraina. Nella notte distrutte infrastruttura energetiche in diverse regioni
Decine di abitazioni sono senza energia elettrica nella regione di Poltava, a circa 350 chilometri a sud est di Kiev, dopo un attacco notturno con droni contro l’infrastruttura energetica. Lo rende noto su Telegram il governatore della regione, Filip Pronin. Da Kiev si rende noto che nella notte i russi hanno lanciato 80 droni di fabbricazione iraniana, Shahed, e due missili, 71 dei quali sono stati abbattuti mentre al sei sono stati deviati.
Attacco con droni delle forze russe anche sugli impianti energetici della città ucraina di Sumy, nel nord-est del paese a pochi km dal confine con la Russia. Secondo quanto riferito dai medi ucraini l’obiettivo erano centrali per la produzione di energia elettrica.
Nei raid russi sul Donetsk, nell’est del Paese, le autorità ucraine hanno dato notizia della morte di tre persone negli attacchi condotti dall’esercito russo. Il governatore della regione, Vadim Filashkin, ha dichiarato che altre dodici persone sono rimaste ferite.
Sono 21 i feriti di un raid russo contro un palazzo a Kharkiv. “Ieri sera la Russia ha colpito di nuovo Kharkiv, questa volta con bombe aeree che hanno preso di mira un normale edificio residenziale. nell’attacco 21 persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di 8 anni e due adolescenti di 17 anni. Sessanta residenti sono stati evacuati dall’edificio. Tutti stanno ricevendo l’assistenza necessaria”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Nel corso della settimana, il nemico ha utilizzato oltre 900 bombe aeree guidate, circa 400 droni ‘Shahed’ e quasi 30 missili di vario tipo. Dobbiamo rafforzare le nostre capacità per proteggere meglio le vite e garantire la sicurezza. L’Ucraina ha bisogno di piene capacità a lungo raggio e stiamo lavorando per convincere i nostri partner di questo. Continueremo queste discussioni la prossima settimana”, ha sottolineato il presidente ucraino.
Redazione Fatti & Avvenimenti