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Ucraina. Russi avanzano nel Donetsk: catturano Artyomov  e sono alle porte di Pokrovsk. Kiev inizia l’evacuazione

Le truppe russe nella regione ucraina di Donetsk hanno catturato la città di Zalisne (Artyomov in russo) e ormai sono a 11 soli km da Pokrovsk 

Lo ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca. “Unità del gruppo centro delle forze russe hanno liberato Artyomov, uno dei principali insediamenti nel distretto di Dzerzhinsk, nella repubblica di Donetsk”, ha scritto il ministero. La città è a meno di 70 chilometri da Pokrovsk, snodo strategico verso cui è diretta l’offensiva delle forze russe.

I combattimenti proseguono intensi e da domani, 20 agosto, Kiev inizierà l’evacuazione forzata dei bambini da Pokrovsk, accompagnati dai loro genitori e tutori. Lo riferisce Rbc-Ucraina riportando quanto annunciato dal capo dell’amministrazione regionale ucraina di Donetsk, Vadym Filashkin. Questa decisione è stata presa vista l’avanzata delle truppe russe verso la città. Nell’ultimo aggiornamento dato dall’esercito ucraino, i soldati di Mosca erano a 11 km da Pokrovsk. Le autorità locali hanno stimato che i residenti hanno una o due settimane per evacuare la città e hanno esortato la popolazione a partire immediatamente per regioni più sicure.

Secondo il governatore Filashkin, più di 53.000 persone vivono nella zona, tra cui quasi 4.000 bambini. Pokrovsk si trova all’incrocio di una strada chiave che rifornisce le truppe ucraine e le città del fronte orientale ed è da tempo un obiettivo per l’esercito russo.

L’evacuazione obbligatoria da Pokrovsk, nel Donetsk, è stata confermata anche da Serhii Dobriak, responsabile dell’amministrazione militare della città in dichiarazioni a Radio Free Europe/Radio Liberty rilanciate da Ukrinform, mentre l’offensiva delle forze russe si dirige verso quest’area considerata strategica. Secondo Dobriak, ogni giorno circa 500-600 persone lasciano la zona. Dobriak ha parlato di “4.788 bambini rimasti nella comunità” e ha detto di ritenere che “in settimana arriveremo a trasferimenti obbligati dei bambini”.