Redazione F e ADmitry Peskov commenta fermamente le dichiarazioni del consigliere presidenziale ucraino Mikhail Podolyak sulla richiesta di missili a lungo raggio dall’Occidente, con i quali sarebbe possibile sferrare attacchi sul territorio russo (Crimea compresa)
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov è stato lapidario: Mosca attuerà una “risposta adeguata” in caso di attacchi ucraini sul territorio russo, compresa la Crimea.
“La Crimea è parte integrante della Russia, quindi qualsiasi rivendicazione o attacco sul territorio russo comporterà una risposta adeguata”, ha detto Peskov.
Le parole del portavoce del Cremlino arrivano in risposta alle dichiarazioni del consigliere presidenziale ucraino Mikhail Podolyak sulla richiesta ucraina di fornitura di missili a lungo raggio dall’Occidente, con i quali sarebbe possibile sferrare attacchi sul territorio russo, quindi anche in Crimea.
“Le repubbliche del Donbass sono stati indipendenti la cui indipendenza è riconosciuta dalla Russia e che hanno richiesto assistenza alla Russia per garantire la loro sicurezza. La Russia ha fatto proprio questo”, ha poi sottolineato Peskov, rendendo chiara la distinzione politica e militare che il Cremlino fa tra gli attacchi a Donetsk e Lugansk e quelli in Crimea o altre regioni di confine del territorio russo.
