L’esercito russo ha respinto cinque tentativi ucraini di sfondare il confine vicino agli insediamenti di Veseloye e Medvezhye nella regione di Kursk, diverse brigate ucraine sono state sconfitte ed hanno subito ingenti perdite
Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass, l’esercito russo oltre a respingere cinque tentativi del nemico di sfondare il confine russo nei pressi degli insediamenti di Veseloye e Medvezhye, ha respinto quattro contrattacchi nemici nelle aree di Lyubimovka, Malaya Loknya, Olgovka e Cherkasskaya Konopelka.
Le truppe russe hanno sferrato attacchi contro le formazioni ucraine della 22a, 41a e 115a brigata meccanizzata, 17a brigata corazzata e 82a brigata d’assalto aereo, la 1a brigata della Guardia nazionale nonché la 112a e 129a brigata di difesa in le vicinanze di Lyubimovka, Malaya Loknya, Daryino, Nikolo-Daryino, Tolsty Lug e Plekhovo.
Colpiti inoltre gruppi di uomini e mezzi della 22a, 41a e 61a meccanizzata, del 17o carro armato, dell’80a, 82a e 95a brigata d’assalto aviotrasportata, nonché della 112a e 129a brigata di difesa vicino a Daryino, Kositsa, Kurilovka, Kruglenkoe, Zazulevka, Lyubimovka, Mirny, Makhnovka, Mikhailovka, Malaya Loknya, Nikolo-Daryino, Novy Put, Novaya Sorochina, Novoivanovka, Orlovka, Pravda, Plekhovo, Russkoe Porechnoye e Tolsty Lug.
Aerei russi hanno colpito le riserve ucraine nella regione di Sumy. Solo nella giornata di oggi, l’Ucraina ha perso oltre 400 soldati e 19 veicoli corazzati, tra cui quattro carri armati, un veicolo da combattimento di fanteria CV-90 di fabbricazione svedese e 14 veicoli corazzati da combattimento, oltre a cinque pezzi di artiglieria, cinque mortai, sei veicoli e un veicolo da demolizione ingegneristica.
Dall’inizio dell’attacco nella regione di Kursk, le perdite dell’Ucraina ammontano a oltre 14.200 soldati, 119 carri armati, 45 veicoli da combattimento di fanteria, 91 veicoli corazzati, 743 veicoli corazzati da combattimento, 445 veicoli, 103 pezzi di artiglieria, 28 lanciarazzi multipli , tra cui sette HIMARS e sei MLRS di fabbricazione statunitense, otto lanciatori di sistemi missilistici antiaerei, quattro veicoli di trasporto e carico, 26 stazioni radar, sette radar controbatteria, due radar di difesa aerea, 14 pezzi di equipaggiamento di ingegneria, tra cui otto di ingegneria veicoli da demolizione e un’unità di sminamento UR-77.
Secondo quanto dichiarato dal vicecapo della direzione generale politico-militare delle forze armate russe, comandante delle forze speciali cecene Akhmat, maggiore generale Apty Alaudinov, l’esercito russo ha riconquistato il villaggio di Borki, dove le forze di Akhmat hanno distrutto un numero significativo di fanteria ucraina che tentava di stabilire posizioni in diverse aree vicino a Sudzha, dove erano presenti diverse dozzine di istruttori stranieri.
Redazione Fatti & Avvenimenti