Legambiente Sicilia ed il Comune di Palermo ricordano Giuseppe Insalaco con due eventi.
Oggi, martedì 11 ottobre, alle ore 12.30, sarà scoperta una targa in memoria del sindaco ucciso dalla mafia il 12 gennaio 1988. La cerimonia, alla presenza dei familiari, si terrà sul luogo dell’eccidio, in via Alfredo Cesareo.
Mercoledì 12 ottobre, alle ore 16.30, presso la sede dell’Università degli Studi di via Pascoli 6 (aula C), si terrà “Un compleanno mai festeggiato”, un incontro in ricordo di Giuseppe Insalaco. Interverranno Emilio Arcuri, Bianca Stancanelli, Elio Sanfilippo Turi Lombardo, Gianfranco Zanna.
Sarà proiettata una presentazione con alcuni spezzoni del documentario “I due volti di Palermo” di Sergio Ruffino.
“Palermo per 25 anni ha voluto dimenticare Giuseppe Insalaco, un uomo politico che ha contribuito, dalla sua posizione di conoscitore dall’interno, a rompere il sistema di potere politico-mafioso che ha governato questa città per tantissimi anni. Palermo lo ha cancellato per tanti lustri, perfino negando una targa che lo ricordasse nel luogo dove la mafia lo uccise. Almeno adesso, su questo punto, “giustizia è fatta”. Il 12 ottobre 2016 Giuseppe Insalaco avrebbe compiuto 75 anni. Noi lo vogliamo ricordare anche con questo gesto di memoria e affetto”. Lo dichiara Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.