Redazione F e AUn’auto l’ha travolta mentre soccorreva un motociclista vittima di un incidente: è morta dopo 17 ore di agonia in ospedale la 43enne Vania Giglio
Tutto ha inizio poco dopo le 24 della notte tra sabato e domenica, quando sulla Tangenziale Est tra Lambrate e Cascina Gobba nel milanese, si è verificato un incidente a catena. Un 26enne in sella ad una moto ha urtato un’auto guidata da un 31enne ed caduto rovinosamente a terra, Vania Giglio istintivamente, vedendo l’uomo a terra, avrebbe prima telefonato alla centrale unica dei soccorsi, poi è scesa dalla sua vettura per prestare soccorso al motociclista, ma proprio in quel momento è sopraggiunta una seconda auto, guidata da una donna di 65 anni, che non è riuscita ad evitarla e l’ha travolta. Nell’impatto Vania Giglio è rimasta gravemente ferita.
Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118, hanno portato il motociclista che ha riportato un trauma alle gambe al San Gerardo di Monza, la donna alla guida della seconda auto, al San Raffaele per un trauma toracico e la 43enne all’ospedale Niguarda di Milano, dove a causa delle gravissime condizioni dopo 17 ore di agonia è deceduta.
Vania Giglio viveva a Rho con suo marito e con i suoi figli, dal 2001 e fino al 2016 era stata una dipendente come impiegata amministrativa all’ospedale Humanitas di Rozzano, città doveva aveva sempre vissuto nella zona di Quinto Stampi fino al trasferimento pochi anni fa.
