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Uno dei più potenti attacchi russi, missili e droni su tutta l’Ucraina: Kiev è al buio e la Polonia fa decollare gli F-16

L’attacco di questa notte sembra essere la risposta della Russia alla dichiarazione del G7: “Dopo 1000 giorni guerra riaffermiamo fermo sostegno all’Ucraina” e a Zelensky che ringrazia Meloni e i leader per la loro voce unitaria per Kiev

Per il ministro degli Esteri ucraino Andryi Sybiha, quello iniziato questa notte è “Uno dei più potenti” attacchi aerei mai lanciati dalla Russia, “Droni e missili contro città pacifiche, civili dormienti, infrastrutture essenziali”, ha denunciato Sybiha. Oltre alle centinaia di droni i russi hanno lanciato anche missili ipersonici che hanno colpito le infrastrutture energetiche in diverse città, causando blackout elettrici in tre regioni, con la stessa Kieve rimasta al buio, ma le numerose esplosioni si udite in tutto il Paese.

il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram ha dichiarato che “Un massiccio bombardamento coordinato ha colpito tutte le regioni dell’Ucraina. Nel corso della notte e della mattinata, i terroristi russi hanno utilizzato droni di vario tipo, in particolare gli Shahed, ma anche missili da crociera, missili balistici e ipersonici Zirkon, Iskander e Kinzhal. In totale, circa 120 missili e 90 droni. Le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto più di 140″ di questi. L’obiettivo del nemico erano le nostre infrastrutture energetiche in tutto il Paese. Purtroppo, ci sono danni”.

Il ministro ucraino dell’Energia German Galushchenko ha dichiarato su Telegram che è in corso un “massiccio attacco al sistema elettrico” e che le forze russe stanno “attaccando le strutture di generazione e trasmissione dell’elettricità in tutta l’Ucraina”. Le autorità locali e i media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il Paese e in diverse città tra cui Zaporizhzhia, Odessa e Mykolaiv. Quest’ultima città è stata città è stata colpita da droni kamikaze del tipo Shahed 131/136, che secondo le autorità locali hanno causato due morti, tra cui una donna e sei feriti, tra cui due bambini. “Sono stati danneggiati edifici residenziali privati, un grattacielo, automobili, un centro commerciale e un’infrastruttura. Sono scoppiati anche diversi incendi”.

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitchko, ai microfoni di Kyiv Independent ha dichiarato che a causa della caduta di detriti di un drone, “un appartamento al quarto piano di un edificio residenziale di cinque piani ha preso fuoco nel quartiere Pechersk della città”. Secondo quanto riportato dal Sindaco, ana persona e’ stata ricoverata in ospedale dopo l’attacco mentre un’altra persona ha ricevuto cure mediche sul posto.
Esplosioni causate dalla deflagrazione di droni e missili sono state udite in diverse citta’ ucraine colpite in queste ore da una pioggia di missili da crociera, balistici e ipersonici che sono stati lanciati dal Mar Nero, dalla zona di Astrakhan e dal Krai, nel territorio di Krasnodar, verso diverse regioni.

Il fornitore ucraino di energia Dtek ha confermato “interruzioni di corrente di emergenza” durante l’attacco aereo russo. I tagli di corrente interessano la regione di Kiev e altre due regioni dell’est del Paese, dopo che le autorità avevano denunciato in precedenza un attacco russo alla già fragile rete energetica ucraina. “Interruzioni di corrente di emergenza a Kiev, nella regione di Kiev, nella regione di Donetsk e nella regione di Dnipro”, ha scritto Dtek su Telegram.

Autorità locali e media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il Paese, in particolare nel sud a Zaporizhzhia, Odessa, Mykolaiv e Chernihiv. Interruzioni della distribuzione di elettricità programmati hanno colpito la capitale Kiev e la sua regione e le oblast di Donetsk, in Donbass, e di Dnipropetrovsk. Lo riporta Ukrinform. “Si tratta di una misura preventiva”, ha scritto il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Serhii Popko.

Il Comando centrale polacco sul social network X ha scritto che l’esercito polacco ha fatto decollare i jet da combattimento e di aver mobilitato “tutte le forze e le risorse disponibili” per proteggere il proprio territorio. “A causa di un attacco massiccio da parte della Federazione Russa, che sta effettuando attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro strutture situate, tra l’altro, nell’Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni degli aerei polacchi e alleati nel nostro spazio aereo”,