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Usa. Evitato lo shutdown, passa la proposta di McCarthy: niente soldi all’Ucraina

Dopo la Camera in nottata anche il Senato approva la legge di bilancio Usa, evitato lo shutdown grazie all’eliminazione dei fondi all’Ucraina. Ora Zelensky trema

Il Congresso era obbligato a trovare un accordo sul bilancio entro la mezzanotte, altrimenti l’america si sarebbe “spenta”. La misura provvisoria che garantisce i fondi per i prossimi 45 giorni è passata prima alla Camera con 335 voti a favore e 91 contrari e poi n serata è arrivato l’ok definitivo dal Senato con 88 voti favorevoli e 9 contrari. L’unico deputato democratico ad aver votato contro è stato Mike Quigley dell’Illinois.

Lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy lo aveva detto in tutti i modi, l’unica via d’uscita per approvare il bilancio, era eliminare i 6,2 miliardi di aiuti all’Ucraina ed alla fine i democratici hanno accettato, altrimenti la legge non sarebbe passata e il Paese sarebbe andato in “shutdown”, letteralmente “spegnimento”, con il blocco di tutte le attività governative non essenziali. I cittadini statunitensi si sarebbero svegliati con una pubblica amministrazione ridotta ai servizi essenziali, con 1,5 milioni di dipendenti statali che sarebbero rimasti a casa senza stipendio.

Alla fine è accaduto proprio ciò che Joe Biden temeva più di ogni altra cosa ed ha dovuto cedere all’accordo che elimina i 6,2 miliardi di dollari che il presidente aveva promesso all’Ucraina, per consentire alle casse delle agenzie federali di continuare a ricevere fondi almeno fino a metà novembre. La misura prevede circa 16 miliardi di dollari per la gestione delle emergenze e la ricostruzione, ma cancella gli aiuti all’Ucraina.

McCarthy che da quando si è insediato ha accusato Biden di “staccare assegni in bianco” al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, soddisfatto ha commentato:”La Russia ha sbagliato ma sugli aiuti a Kiev dobbiamo individuare un piano, una strategia. E la Casa Bianca deve condividerlo con noi”.

Fonti dell’amministrazione hanno rivelato che la Casa Bianca considera la misura la migliore possibile, date le circostanze, perché “mantiene aperto il governo federale, prevede aiuti in caso di calamità e non contempla forti tagli ai programmi dell’amministrazione”. Non c’è il sostegno all’Ucraina, rivela la fonte, ma Biden spera che McCarthy lo garantisca attraverso altri provvedimenti. Zelenky da oggi dovrà centellinare le armi e le spese e al Pentagono la preoccupazione che l’andamento della guerra senza gli aiuti americani cambi a favore della Russia, c’è.