Un tribunale di New York aveva stabilito che il presidente non aveva l’autorità di imporre i dazi bloccandoli, ma ieri sera la Corte d’Appello degli Stati Uniti ha sospeso il provvedimento accogliendo il ricorso dell’amministrazione Trump
Ieri mattina la Us Court of International Trade ha bloccato temporaneamente i dazi del presidente americano definendoli “illegali” e stabilendo che non ha l’autorità per imporli a livello globali. La reazione di Trump è stata violenta: “è una sentenza politica e orribile”. Per la Casa Bianca è un “golpe” da parte di ‘giudici attivisti’ e ha presenta ricorso alla Corte di appello, che poche ore dopo, nella serata, ha accolto, sospendendo la sentenza. Ma sicuramente lo scontro finirà davanti alla Corte suprema.
“La Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti si è incredibilmente pronunciata contro gli Stati Uniti d’America per quanto riguarda le tariffe doganali, di cui c’è un disperato bisogno, ma fortunatamente l’intero gruppo di 11 giudici della Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha sospeso l’ordine della Corte del Commercio Internazionale con sede a Manhattan”, ha commentato in un post sul social Truth, Trump.
“Come è possibile che abbiano potenzialmente fatto un tale danno agli Stati Uniti d’America? Si tratta di puro odio per “TRUMP”? Quale altra ragione potrebbe essere?” prosegue il prsidentei ricordando che “In base a questa decisione, il nostro Paese perderebbe trilioni di dollari, denaro che renderà l’America Grandi di nuovo. Sarebbe la sentenza finanziaria più dura mai emessa nei nostri confronti come nazione sovrana. Il Presidente degli Stati Uniti deve poter proteggere l’America da coloro che la stanno danneggiando economicamente e finanziariamente”, ha concluso Trump.