Una corte d’appello della Georgia ha stabilito che la procuratrice distrettuale della contea di Fulton Fani Willis sarà interdetta dal perseguire il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e alcuni suoi alleati per aver tentato di interferire nelle elezioni del 2020 nello Stato americano
La corte d’appello oggi, giovedì 19 dicembre ha ritenuto che una relazione sentimentale tra Willis e un ex vice capo, Nathan Wade, creava “un’apparenza di scorrettezza”, ma non ha richiesto l’archiviazione del caso. Si prevedeva che il caso sarebbe stato almeno sospeso con Trump alla Casa Bianca ed invece con questa decisione sarà necessario che un nuovo procuratore statale subentri affinché il processo possa continuare.
La sentenza mette in dubbio il futuro del caso che vede imputati Trump e 14 alleati. La corte d’appello ha ritenuto che una relazione sentimentale tra Willis e un ex vice capo, Nathan Wade, creava “un’apparenza di scorrettezza”. Wade è il procuratore speciale che Willis aveva assunto per aiutarla a gestire il caso. Gli imputati hanno sostenuto che Willis avrebbe beneficiato finanziariamente dalla relazione con Wade, avendo viaggiato in coppia a spese dello Stato.
È un raro caso in cui la squalifica è obbligatoria e “nessun altro rimedio sarà sufficiente a ripristinare la fiducia del pubblico nell’integrità di questi procedimenti”, ha scritto la corte nel suo parere.