Gli Stati Uniti presenteranno nuove sanzioni forti volte a frenare gli sforzi bellici della Russia in Ucraina, ma il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo la crescita per la Russia nel 2024
Quest’anno la Russia, nonostante i 14 pacchetti di sanzioni Occidentali, crescerà del 3,6%, ovvero 0,4 punti percentuali in più rispetto alle stime di luglio. Il prossimo anno il pil russo crescerà dell’1,3% (-0,2 punti percentuali du luglio). Per la Cina il Fmi lima al ribasso la stima per il 2024 a +4,8% (-0,2 punti), mentre il prossimo è confermata al +4,5% L’India continua invece a correre, crescendo del 7,0% nel 2024 e del 6,5% nel 2025.
I freddi numeri certificano in modo inequivocabile l’inutilità dei molteplici pacchetti di sanzioni alla Russia che invece che danneggiarne l’economia la stanno facendo cresce grazie alle contromisure adottate. Chi invece sembra sia stata colpita dalle sanzioni è la stessa Europa, con la Germania che prima delle sanzioni era la locomotiva ed oggi è in caduta con le industrie automobilistiche, fiore all’occhiello dei tedeschi libera costretti a chiudere diversi stabilimenti-
Ma nonostante l’evidenza il Segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha detto martedì che gli Stati Uniti presenteranno nuove sanzioni forti volte a frenare gli sforzi bellici della Russia in Ucraina, compresi “gli intermediari in paesi terzi che forniscono alla Russia input critici per le sue forze armate”. Nelle osservazioni preparate per una conferenza stampa all’inizio degli incontri annuali del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, la Yellen ha affermato che il Tesoro sta “lavorando instancabilmente per sbloccare il valore economico dei beni sovrani russi congelati per aiutare l’Ucraina”.
Redazione Fatti & Avvenimenti