Gli Stati Uniti hanno sequestrato l’aereo del presidente venezuelano mentre era nella Repubblica Dominicana. Maduro: “atto di pirateria basato su regole che ignorano il diritto internazionale e cerca di stabilire la legge del più forte”
ha riferito la CNN, citando funzionari statunitensi non identificati. L’operazione ha coinvolto il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, l’Homeland Security Investigations e il Bureau of Industry and Security. Washington in violazione del diritto internazionale, ha stabilito che la proprietà violava le sanzioni statunitensi, hanno detto i funzionari. Per la CNN il sequestro segna un’escalation delle già “gelide” relazioni tra Stati Uniti e Venezuela.
L’aereo, del valore di circa 13 milioni di dollari, che Stati Uniti hanno portato in Florida, negli ultimi mesi era inn stallo nella Repubblica Dominicana. Con un comunicato di arroganza pura, secodno quanto scrive la CNN che riporta ha detto uno dei funzionari statunitensi: “Il sequestro dell’aereo di un capo di stato straniero è una cosa inaudita in ambito penale. Stiamo inviando un chiaro messaggio che nessuno è al di sopra della legge, nessuno è al di sopra delle sanzioni statunitensi”. Una dichiarazione di “sordiana” memoria: “io sono io e voi non siete un caxxo”.
Dura la risposta del Ministero degli Esteri venezuelano: “il Venezuela si riserva il diritto di intraprendere qualsiasi azione legale per riparare questo danno allo Stato, così come qualsiasi altro danno causato dalla politica criminale delle misure coercitive unilaterali”, aggiungendo che il sequestro dell’aereo del presidente venezuelano non è altro che “un atto di pirateria basato su regole che, ignorando il diritto internazionale, cerca di stabilire la legge del più forte, creare regole che si adattino ai suoi interessi e seguirle con totale impunità”, ha affermato il Ministero.
I diplomatici venezuelani hanno sottolineato che “le autorità statunitensi sono ricorse ancora una volta ad atti criminali che possono essere qualificati solo come pirateria, sequestrando illegalmente un aereo utilizzato dal presidente della repubblica”. “Giustificano le loro azioni con le misure coercitive che impongono unilateralmente e illegalmente in tutto il mondo”, si legge nella nota. Il Ministero ha aggiunto che “il Venezuela si riserva il diritto di intraprendere qualsiasi azione legale per riparare questo danno allo Stato, così come qualsiasi altro danno causato dalla politica criminale delle misure coercitive unilaterali”.
Redazione Fatti & Avvenimenti