Chi va con lo zoppo viene arrestato, due ladri in manette: “Riconosciuto il modo di zoppicare di uno dei due”


I due malviventi sono stati incastrati dalle telecamere proprio per il particolare andamento claudicante di uno dei due

Ad essere finiti in manette per mano degli agenti della questura di Messina sono stati: Domenico Di Gregorio di 46 anni e Domenico Cara di 67 anni.

I due uomini sarebbero colpevoli di una serie di furti messi a segno a Messina. Sembra che i due ladri usassero studiare le abitudini giornaliere delle vittime, prima di mette a segno i colpi, sempre in pieno giorno. Tra gli obiettivi dei malviventi sia attività commerciali – come un panificio svaliggiato approfittando del malfunzionamento delle porte di ingresso – sia case private.

Furti in case e negozi, ma anche scippi, come nel caso dello scorso ottobre, quando uno dei due ladri, con una mossa repentina, ha derubato un anziano del borsello nel quale erano custoditi ben mille euro.

Serrate le indagini dei poliziotti della questura di Messina, che hanno permesso di riconoscere i due ladri nei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza presenti nelle zone dei furti.

Chi va con lo zoppo non impara solo a zoppicare, viene anche arrestato, a quanto pare. E’ proprio il caso di dirlo dato che i malviventi, seppur nascosti dall’abbigliamento, non hanno potuto nascondere la deambulazione claudicante di uno dei due, fattore ripreso più volte dalle telecamere e determinante nel riconoscimento dei delinquenti.

Altro fattore di riconosciamento dei due uomini, inoltre, è stato anche il fatto che per compiere i loro colpi usassero due auto, sempre le stesse, di loro proprietà: una Fiat Seicento ed un cassonato Mitsubishi che, risultavano parcheggiate sempre vicino ai luoghi interessati dalle attività criminali.